Una storia da conoscere: 24 marzo 1944,
l’anniversario dell’eccidio delle Fosse Ardeatine.
Quel giorno, 77 anni fa, i nazisti uccidevano 335 persone in rappresaglia dopo l’attento di via Rasella. Quest’evento è conosciuto in Italia come la strage alle fosse Ardeatine.
Fra le 335 persone, c’era Renzo Giorgioni, il bisnonno di Giacomo Lariccia che racconta oggi la sua storia. Renzo Giorgioni è arrestato a Roma dai nazisti il 16 marzo 1944 dopo esser stato denunciato a causa della sua attività sindacale. “Il racconto dell’arresto è accompagnato, infatti, dal rumore degli stivali dei militari che rimbombano per la bellissima via Ripetta, brulicante di vita, e che si ingigantiscono nel ricordo fino a diventare un rumore assordante.” È così che Giacomo Lariccia racconta la scena. È rapidamente portato via alla prigione di via Tasso.
La prison de via Tasso était gérée par le lieutenant-colonel Herbert Kappler, le chef de la SS du Latium, c’était d’ailleurs l’un des lieux que la population craignait le plus. C’est dans l’une de ces cellules que fut torturé Renzo, raconte Giacomo Lariccia. Lorsque le 23 mars des membres du Groupe d’Action Patriotique tuent 32 soldats allemands et en blessent 110 autres, Herbert Kappler riposte en faisant assassiner 335 hommes venant de la prison de via Ripetta et du ghetto juif aux Fosses ardéatines en périphérie de la Rome.
Pour lire l’histoire complète de Renzo Giorgioni c’est là
https://us3.campaign-archive.com/?e=__test_email__&u=2419e0e3488e0709cd90b5fea&id=e0cb41ed1b
Pour écouter « Roma occupata » chanté par Giacomo Lariccia
en l’honneur de son arrière-grand-père c’est ici
https://www.youtube.com/watch?v=CCbYoF_7vMQ&t=19s
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